Ritratto del creatore di contenuti - Sotus
Per chiudere questa carrellata di Ritratti dei creatori di contenuti scopriremo il mondo di Sotus, uno streamer amante del PvP famoso per i suoi combattimenti incredibili e la sua community amichevole. Unitevi a noi per saperne di più su questo lupo di mare!
Volete entrare a far parte della Ciurma dei Creatori di Sea of Thieves? Scoprite di più qui.
[D]: Come hai conosciuto il mondo dei videogiochi?
[R]: Ho iniziato da bambino giocando a Super Mario e mi sono appassionato ai videogiochi. Mi piaceva l'idea di avere il controllo su qualcosa simile a un cartone animato o a un film, una sorta di "libro game" per la mia immaginazione.
[D]: Come sei entrato a far parte della community di Sea of Thieves?
[R]: Avevo preordinato il gioco perché mi sembrava unico nel suo genere e mi sono sempre piaciuti i pirati. Negli anni ho conosciuto tra le onde diversi creatori di contenuti e giocatori fantastici che hanno consolidato la mia passione per questo gioco e la sua community.
[D]: Perché hai deciso di creare contenuti?
[R]: Per molto tempo sono stato responsabile di un negozio di riparazione di computer e cellulari, lo streaming è sempre stato un mio hobby. Ho sempre voluto fare qualcosa per diffondere amore e positività, la creazione di contenuti mi è sembrata la strada giusta. Se quattro anni fa mi aveste detto che oggi sarei stato qui, non vi avrei creduto. Il negozio era sul punto di chiudere e la mia community mi consigliò di provare a fare streaming a tempo pieno: sono felice di averli ascoltati, sarò sempre molto grato alla mia Family of Hope. Sono felice di regalare un sorriso alle altre persone e poterlo fare come lavoro a tempo pieno, è un sogno che si avvera.
[D]: Come decidi che tipo di contenuti creare?
[R]: Semplice: gioco a dei titoli che mi sembrano divertenti e valuto come reagisce la community. Ho iniziato a creare contenuti con Rocket League, dove potevo giocare e divertirmi con la community. Trovo che giochi come Rocket League e Sea of Thieves mi diano l'opportunità di giocare insieme agli amici e allo stesso modo di interagire con la mia community. Secondo me, non è un'opportunità che ti danno molti titoli.
[D]: Quali sono alcune delle sfide che devi affrontare quando crei contenuti?
[R]: Ho iniziato a fare streaming e a creare contenuti mentre lavoravo a tempo pieno come tecnico per portatili e cellulari. Dormivo pochissimo, ma cercavo di non farlo vedere. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto spostarmi in un seminterrato senza aria condizionata nel caldo del Texas, con quasi 37 gradi. Non vi dico che sudata fosse giocare.
In più, ho sempre cercato di fare il meglio per la mia community. Sono umano e a volte dubito di me stesso, ma la community è sempre pronta a mandarmi energia positiva ogni volta che vado in diretta.
[D]: Quali canali hai?
[R]: Faccio streaming tutti i giorni su Twitch e ogni settimana carico video su YouTube. Ho Twitter e un server Discord dove la maggior parte della community si raduna per giocare.
[D]: Qual è stato il momento più memorabile che hai vissuto giocando a Sea of Thieves?
[R]: A parte diventare un Partner di Sea of Thieves, il mio momento più memorabile è stato quando ho trovato il Fantasma velato. Stavo giocando con Zahfer, Emmysaurus e Thunder, mi ero allontanato dal computer quando ho sentito delle grida di gioia. Sono tornato appena in tempo per affrontarlo, la battaglia mi ha mandato il cuore a mille. Capita proprio quando non ti aspetti che possa succedere e non sono rimasto deluso!
[D]: Che cosa ti piace di più del gioco al momento e che cosa vorresti in futuro?
[R]: Adoro il PvP e le battaglie navali sono uniche, per non parlare della grafica: posso sedermi su un'isola e godermi il tramonto! Ma adesso quello che preferisco del gioco sono i giocatori. Ogni server ti regala un'esperienza unica ed è sempre bello incontrare altri pirati tra le onde. In futuro, posso solo sperare di continuare a incontrare persone fantastiche e di creare nuove avventure.
[D]: C'è qualche traguardo che hai raggiunto nei videogiochi di cui vai particolarmente fiero?
[R]: In Sea of Thieves, uno dei miei più grandi traguardi sono stati il Fantasma e tutte le onorificenze PvP. Spero di ottenere tutte le onorificenze un giorno. È stato incredibile anche incontrare molti creatori di contenuti di Sea of Thieves, navigare con loro e trovare molti nuovi amici. In Rocket League, sono riuscito ad arrivare a un livello così alto che ho potuto giocare con dei professionisti come Jstn, GarrettG, Lethamyr, ecc. È la dimostrazione che non importa quanto pensi di non essere all'altezza, se continui a superare i tuoi limiti andrai più lontano di quanto ti aspetti. Allo stesso modo, non pensavo di poter lavorare con i video giochi ma eccomi qui, sono orgoglioso di aver dato il massimo per ciò in cui credevo.
[D]: Come ti è venuto in mente il nome del tuo canale?
[R]: Molti pensano che significhi "Streamer of the United States", ma in realtà stavo cercando uno pseudonimo quando giocavo a Call of Duty e Sotus mi sembrava un nome abbastanza unico ed è diventato la mia identità. Non ci sono significati nascosti.
[D]: Che cosa ti piace fare quando non ti dedichi allo streaming?
[R]: Ho un figlio di 16 anni che amo più di ogni cosa. Lui è la mia roccia: quando non sono con la mia community, sono con lui. Giochiamo e guardiamo film insieme.
[D]: Quali consigli daresti a chi vuole creare contenuti?
[R]: La chiave è essere costanti. Anche se all'inizio non ci sono molte persone, bisogna imparare a coinvolgere la community per costruirne una. Create seguendo il vostro cuore e tutto il resto si sistemerà.
[D]: C'è qualcosa che consigli di non fare a un creatore di contenuti?
[R]: Non focalizzarsi troppo sui numeri. Forzare i contenuti non è una buona strada. Credete in voi stessi e in quello che volete ottenere, senza fare paragoni con gli standard di qualcun altro.
[D]: Puoi raccontarci un aneddoto su di te?
[R]: Partecipavo alle corse su strada per divertimento prima di entrare nel mondo della creazione di contenuti. Per i fan delle corse che stanno leggendo, avevo una Acura Integra del 1995 con un turbocompressore da 3 kg di boost. L'adoravo. Era veloce quasi quanto un brigantino con il vento in poppa!
Grazie a Sotus, la nostra ultima star dei Ritratti, per le ottime risposte alle nostre domande. Non dimenticate di dare un'occhiata ai suoi streaming o di seguirlo sui social!
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