Ritratti della comunità - Arekkz Gaming

Scoprite i vantaggi e gli svantaggi di YouTube con Alex di Arekkz Gaming!

È trascorso un anno da quando abbiamo iniziato la serie Ritratti della comunità, che in questi mesi ci ha permesso di conoscere aspetti dei membri della comunità che non avremmo scoperto altrimenti. Il fatto che ognuno di voi abbia scoperto il mondo dei videogiochi e la nostra società in modo diverso è affascinante!

Nel ritratto di oggi parleremo con un appassionato di Rare e autore di contenuti, Alex di Arekkz Gaming, un canale YouTube che ha superato i 450.000 iscritti! Alex ci parlerà della sua storia, condividendo con noi la sua opinione su Sea of Thieves e molto altro.

Alex ha visitato Rare in marzo e creato un vlog del suo viaggio!

[D]: Puoi raccontarci come ti sei avvicinato ai videogiochi?
[R]: La mia carriera di giocatore è iniziata su Sega Master System. La console era di mio fratello, perché all'epoca avevo appena due anni, ma lui mi permetteva di guardarlo giocare. Il primo titolo che ho effettivamente provato fu Alex Kidd in Miracle World, e quando sei piccolo è fantastico trovare un personaggio con il tuo stesso nome!

Dopo il Master System passammo a Nintendo 64. Sono rimasto un fan di Nintendo fino alla generazione di Xbox 360, quando ho abbracciato il multipiattaforma. Da allora acquisto tutte le console disponibili.

[D]: Eri un appassionato di Rare prima di Sea of Thieves? E quali sono i tuoi giochi Rare preferiti?
[R]: Assolutamente! I miei migliori ricordi come giocatore risalgono all'epoca N64. Allora, molti dei miei giochi preferiti erano prodotti da voi: Banjo-Kazooie, Donkey Kong 64, Jet Force Gemini, Blast Corps, GoldenEye, Perfect Dark...

Ma se dovessi sceglierne uno, penso sarebbe Donkey Kong 64. Da grande estimatore di Super Mario 64, vedevo in DK64 il suo successore spirituale, senza contare che le scimmie sono i miei animali preferiti, quindi da piccolo lo chiamavo il "Super Mario 64 con le scimmie"...

[D]: Cosa stai giocando al momento? Quali sono i tuoi titoli preferiti?
[R]: Nel tempo libero sono ancora impegnato in The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che sto tentando di completare al 100%. È diventato il mio gioco preferito di tutti i tempi, relegando al secondo posto Ocarina of Time.

Oltre a quello, gioco regolarmente con Destiny, The Division e Monster Hunter, ma sto dedicando molto tempo anche a PlayerUnknown's Battlegrounds, un titolo in stile "tutti contro tutti" che è tanto divertente da giocare quanto gratificante in caso di vittoria! E naturalmente, appena ho tempo lancio l'alfa tecnica di Sea of Thieves!

Una delle statuine dei signori dei pirati che si illuminano al buio, presentate in occasione dell'SDCC 2016.

[D]: Com'è iniziata la tua carriera su YouTube e quando hai capito che era la strada giusta da seguire?
[R]: Tutto è iniziato quando lavoravo per Microsoft con il mio amico Matt (noto anche come TwoSixNine), con cui gestisco il canale. È stato lui a convincermi a iniziare: negli uffici Microsoft c'era un'ampia collezione di giochi, così abbiamo deciso di prenderli in prestito e girare qualche video per divertimento.

In realtà, il mio primo anno su YouTube è stato più che altro un esperimento: non avevo ancora chiaro cosa volessi fare, tantomeno se mi sarebbe piaciuto. Tuttavia, dopo diciotto mesi come tester Microsoft di Forza Horizon, sono passato a lavorare come produttore associato di Upload (la piattaforma video di Xbox One). Ho maturato la mia scelta in quel momento: produrre contenuti video per Upload mi ha insegnato molto, ho migliorato la mia padronanza del montaggio e acquisito sicurezza di fronte alla telecamera, ed è stato a quel punto che ho capito che era ciò che avrei voluto fare.

Da allora abbiamo iniziato a produrre contenuti su base giornaliera. Un'impresa tutt'altro che semplice, perché lavoravo anche a tempo pieno per Microsoft, spesso sforando le classiche otto ore lavorative, ma alla fine ne è valsa la pena. Purtroppo il team di produzione contenuti di Upload è stato sciolto e Microsoft non ha avuto più bisogno di me, così ho deciso di rischiare e di approfittare della mia ritrovata libertà per dedicarmi a YouTube a tempo pieno. Mi sono dato un anno per provare e fortunatamente ha funzionato, e ora sono qui!

[D]: Il tuo canale YouTube conta oltre 450.000 iscritti! Spiegaci come hai fatto a conquistare un pubblico così ampio.
[R]: È stato un processo molto lungo e ancora oggi impariamo qualcosa di nuovo ogni giorno, ma all'inizio è di grande aiuto avere qualcuno con cui collaborare. Io e Matt gestiamo il canale con ruoli ben distinti: io creo tutti i video, mentre lui resta dietro le quinte e mi aiuta con la pianificazione dei contenuti, le analisi dei dati e tutte le questioni tecniche. Da qualche mese, inoltre, trasmette anche su Twitch, visto che io dedico gran parte del mio tempo alla produzione di filmati.

Il lavoro viene programmato: cerchiamo di pianificare tutto, almeno nel limite del possibile, perché l'uscita di una notizia o di un trailer dev'essere coperta e manda all'aria i nostri piani, ma d'altra parte questo rende più vario il nostro lavoro.

Per quanto riguarda la creazione di un pubblico, penso che il segreto sia la costanza. Mettere in piedi un canale è un processo lungo, richiede anni, ma lavorando con continuità, caricando filmati interessanti per gli spettatori e per te in primis, poco a poco tutto il resto viene da sé. Ma il vero segreto è la costanza. Carichiamo un video ogni giorno e chi ci segue sa che può visitarci quotidianamente e trovare sempre qualcosa di nuovo.

[D]: Ora che hai giocato Sea of Thieves, quanto pensi che si presti allo streaming e alla creazione di contenuti video?
[R]: Mi verrebbe quasi da dire che il gioco sia stato creato appositamente per lo streaming e la produzione di contenuti: è il classico titolo in cui sono convinto che si creeranno situazioni divertenti. Se penso allo stupore del viaggio in un mondo aperto e pieno di scoperte inattese, alle battaglie a squadre con pirati che si saccheggiano a vicenda, dove tendere agguati e spingersi ai limiti della mappa nella speranza di trovare qualcosa di nuovo, mi sembra che si presti perfettamente a essere guardato in video o in streaming.

Qui è dove tutto ha inizio. Notare la fetta di limone nel bicchiere. A quanto pare, Alex è attento al pericolo dello scorbuto.

[D]: Hai vissuto momenti o storie memorabili durante la tua esperienza con il gioco?
[R]: Il momento migliore probabilmente risale alla mia prima partita nell'alfa tecnica. Eravamo in quattro su una nave e, dopo aver recuperato un tesoro, l'avevamo consegnato in cambio di qualche doblone d'oro, quindi il nostro nuovo obiettivo era derubare altri pirati. Abbiamo fatto rotta verso un altro vascello e ci siamo avvicinati abbastanza da tentare l'abbordaggio, dopodiché mi sono mosso furtivamente a bordo della nave uccidendo tutti con il mio archibugio.

Non vedo l'ora di poter condividere filmati del genere!

[D]: Se dovessi scegliere un nome da pirata, quale sarebbe?
[R]: Capitan Barbarossa.

[D]: Quali sono i tuoi hobby, oltre ai videogiochi?
[R]: Se devo essere sincero, YouTube mi impegna talmente tanto che non mi resta molto tempo per fare altro, tuttavia ho inaugurato un secondo canale e facendo vlog ho sviluppato una passione per la produzione cinematografica e di video. Mi piace apprendere tecniche nuove ed efficaci per raccontare storie con i filmati, da utilizzare ovviamente per realizzare i miei vlog.

La scrivania di lavoro di Alex è un piccolo santuario dedicato ai videogiochi!

[D]: Quale aspetto di Sea of Thieves ti sembra più promettente?
[R]: Senza dubbio l'esplorazione libera. In questi giochi ambientati in mondi aperti, è sempre divertente scoprire cosa si nasconde nelle zone più remote della mappa. Ho tentato di spingermi il più lontano possibile nell'alfa tecnica, ma visto che in tal senso sono imposti dei limiti, dovrò rimandare l'esplorazione vera e propria al gioco completo!

Ah, anche la possibilità di rubare tesori agli altri pirati. Trattandosi di un gioco a squadre, la navigazione e le battaglie contro le altre ciurme saranno sicuramente le attività principali del mio equipaggio.

[D]: Rivelaci un aneddoto divertente su di te. Di qualunque tipo!
[R]: Prima di lasciare il mio ruolo di tester presso Microsoft e passare al team di Upload, l'ultimo gioco a cui avevo lavorato era Kinect Sports Rivals. Collaudavo soprattutto la sezione dedicata alle scalate e quando il gioco è uscito sono riuscito a ottenere degli ottimi tempi in classifica.

Grazie ad Alex per aver trovato il tempo di parlarci di lui e per averci raccontato dall'interno cosa significhi produrre contenuti per YouTube! Sicuramente dormiremo con i nostri forzieri del tesoro sotto il cuscino, sapendo che lui e la sua ciurma non attendono altro che depredarci delle nostre ricchezze.

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