Ritratti della comunità - Solarlunar34

Prepariamoci a conoscere un giocatore animato da un'irresistibile passione per le piante!

Nei mari di Sea of Thieves, non è raro imbattersi in pirati che dimostrano uno spiccato interesse verso il mondo che li circonda, e può capitare che ciò li spinga a catalogare tutto ciò che vedono per celebrarlo a modo proprio. Oggi faremo quattro chiacchiere con Solarlunar34, un colto pirata che si è prefissato l'obiettivo di redigere un prospetto contenente tutti i vegetali presenti nei mari di Sea of Thieves!


[D]: Puoi raccontarci come ti sei avvicinato ai videogiochi?

[R]: È stato grazie ai miei genitori. Quando io e i miei fratelli eravamo piccoli, ci hanno fatto scoprire il mondo dei videogiochi, in particolare quelli di corse. Mario Kart divenne rapidamente il titolo preferito di tutta la famiglia: ci giocavamo spesso nel fine settimana o il venerdì sera. Dopodiché, siamo passati a Wii, Xbox e giochi per PC, ed è a questo punto che ho scoperto Sea of Thieves.

[D]: Eri un fan di Rare prima di Sea of Thieves? E quali sono i tuoi giochi Rare preferiti?

[R]: Devo ammettere che Sea of Thieves è stato il mio primo gioco targato Rare. Prima di scoprirlo, non ero nemmeno a conoscenza dell'esistenza di Rare, purtroppo. Ora, però, voglio recuperare il tempo perduto e giocarli tutti!

[D]: A quali titoli stai giocando attualmente? Qualcuno che ti piace in particolare?

[R]: Sto giocando principalmente a Sea of Thieves ma, quando non sono impegnato a solcare i mari, mi diverto a sgominare le truppe della Repubblica nei panni di Maul in Star Wars: Battlefront II.

Un altro gioco che mi piace moltissimo è Superliminal. Si tratta di un divertentissimo rompicapo che ti porta a calarti nei panni di una cavia in un laboratorio di terapia dei sogni. L'esperimento va storto, e così ti ritrovi a dover affrontare enigmi di vario tipo, basati soprattutto su illusioni ottiche. Mi piace il fatto che, oltre alle illusioni, ci sia una trama coinvolgente. Consiglio a tutti di provarlo.

Solarlunar è rimasto affascinato dal mondo di Sea of Thieves e ha voluto conoscerlo in maniera più approfondita.

[D]: Che cosa ti ha spinto verso Sea of Thieves e la sua community?

[R]: Ho iniziato a giocarci dietro consiglio di un amico. Abbiamo navigato insieme fino a quando, qualche mese dopo, abbiamo entrambi raggiunto lo status di Leggenda pirata. L'unica cosa che ricordo del mio primo giorno in mare è la paura che ho provato nel vedere una nuvola con le fattezze di uno scheletro comparire improvvisamente di fianco al nostro galeone.

Sei mesi dopo aver iniziato a navigare, ho sentito parlare delle competizioni su Twitter (#SoTShot e #BeMorePirate). Ho creato un account per parteciparvi e, da allora, mi sono lasciato travolgere sempre di più da questo fantastico mondo. Ho conosciuto Nayfe, 0wl e Draco, che mi hanno permesso di conoscere meglio questa grande community.

[D]: Nella community, sei conosciuto da tutti come "quello delle piante" o "il re delle piante". Cosa ti ha spinto a voler catalogare tutti i vegetali presenti in Sea of Thieves?

[R]: Tutto è nato dal desiderio di volermi mettere alla prova. Subito dopo aver creato un account su Twitter, mi sono unito a un gruppo chiamato Ancient Isles University. Siamo un insieme di pirati dallo spirito accademico che si occupano praticamente di tutto ciò che concerne Sea of Thieves. Abbiamo molti dipartimenti, da quelli più attivi come storia e scienze forensi a quelli meno frequentati come meteorologia e astronomia, ma ad attirare fin da subito la mia attenzione è stato quello di biologia.

All'epoca, mi sembrava di non ricoprire un ruolo particolarmente significativo all'AIU, dato che tutti gli altri membri erano già specializzati in un determinato ambito. Dai pesci alle eclissi solari, all'interno del campus c'erano esperti di qualunque cosa. Quindi, ho deciso di occuparmi di qualcosa a cui nessun altro si stava dedicando, e la mia scelta è ricaduta su quella roba verde che si trova su ogni singola isola del gioco: le piante. All'epoca, il dipartimento di biologia era impegnato principalmente nello studio dei megalodonti, ma io ero convinto che le sue aree di competenza potessero essere ampliate. In breve tempo, le piante sono passate dall'essere un impegno oneroso a una grande passione e, a distanza di più di un anno, non mi hanno ancora annoiato!

La volontà di fornire un importante contributo alla Ancient Isles University ha quindi portato alla nascità del cosiddetto "re delle piante".

[D]: Pur senza riverlarci i tuoi segreti, potresti dirci qualcosa di più su come classifichi le piante?

[R]: Molte delle piante presenti nel gioco esistono anche nel mondo reale: in questi casi, la classificazione è stata facile. Tuttavia, alcune sono creazioni puramente artistiche, quindi ho dovuto inventare le loro denominazioni scientifiche... di sana pianta. Tutti gli esseri viventi vengono classificati utilizzando un sistema di denominazione binomiale. Ciò significa che hanno due nomi: uno riferito al genere e uno alla specie. Ho associato le piante che non sono riuscito a trovare nella vita reale a un genere già esistente, ad esempio monstera, e poi ho dato loro il nome di una specie (solitamente in latino) come ferox o secare, due specie di piante che mi sono inventato.

L'aggiornamento sul Capitanato ha introdotto alcuni nomi generici per le piante più comuni, ma il mio obiettivo è quello di idearne di migliori (senza offesa) per ogni singola pianta, anche di quelle non introdotte nel gioco la cui esistenza, però, potrebbe essere plausibile. Un mio obiettivo a lungo termine è quello di fornire dei retroscena sull'origine dei nomi di queste piante e di specificarne utilizzi e proprietà. Un esempio è la natura tossica del “Rampicante ombroso", il cui nome compare nella sezione Ornamenti della finestra di decorazione della nave.

[D]: Quali piante ti sei particolarmente divertito a trovare e denominare? E quali hanno costituito una sfida particolarmente impegnativa?

[R]: Le più impegnative sono state le palme. Nonostante le differenze cromatiche, tutte le palme sembrano appartenere allo stesso genere, quindi ho dovuto scervellarmi per capire in che modo lo stesso tipo di albero potesse generare sia noci di cocco che banane. Ho deciso che la risposta più adeguata fosse che... semplicemente erano in grado di produrre entrambi i frutti! In latino, "musa" significa banana e "cocoes" significa cocco. Dall'unione di questi due termini nasce il nome del genere associato alle palme di Sea of Thieves : musacoco.

La pianta che più mi è piaciuto denominare è stata la "bubolalma". Mentre navigavo con 0wl, fantastica responsabile dell'Arrt Club e grande appassionata di gufi, mi sono imbattuto in una palma che non avevo mai visto. Dopo dieci minuti di agitazione, abbiamo deciso di trovarle un nome. Dato che era molto diversa da una palma normale e che mi sentivo troppo pigro per pensare a una denominazione scientifica adatta, abbiamo deciso di affibbiarle un nome comune. Come 0wl ben sa, il verso dei gufi è il bubolare e, dato che lei era con me quando l'abbiamo scoperta, abbiamo optato per il nome "bubolalma".

Solarlunar in compagnia di Reginald, la più piccola palma di Sea of Thieves.

[D]: Hai un momento particolare di Sea of Thieves che ti piace ricordare?

[R]: I momenti migliori sono quelli vissuti insieme agli altri pirati, anche quando questi cercano di affondare il mio sloop. Adoro conoscere nuovi giocatori e, se sono alle prime armi, dar loro qualche dritta. Una volta, quando la sepoltura dei forzieri era appena stata implementata, ho completato un viaggio di Atena eccezionale e ho seppellito i forzieri su un'isola. Poi, dopo aver vagato per due ore, ho trovato uno sloop con a bordo due giocatori che avevano appena iniziato a navigare in questi mari. Rivolgendomi a loro con voce da pirata, gli ho consegnato la mappa e li ho seguiti con la mia nave fino a quando hanno raggiunto l'isola e disseppellito il tesoro.

I ricordi come questo sono uno dei tanti motivi che rendono Sea of Thieves un gioco fantastico. Dalle lunghe battaglie tra ciurme per conquistare un bottino scheletrico all'esplorazione di una cripta antica in compagnia del proprio migliore amico, i momenti più belli sono quelli che ho condiviso con gli altri pirati.

[D]: Tra i contenuti aggiunti a Sea of Thieves nell'ultimo anno, quali sono i tuoi preferiti?

[R]: Il Capitanato. Uno degli aspetti più interessanti di Sea of Thieves è la possibilità di forgiare il tuo destino e diventare il pirata che hai sempre sognato di essere, e la gamma di personalizzazione introdotta dal Capitanato è qualcosa di straordinario. Adoro usare il mio cannocchiale per scoprire come si chiamano le altre navi, e potermi sentire davvero a casa sulla mia imbarcazione è una sensazione bellissima. Anche i vari oggetti cosmetici legati alle piante mi sono piaciuti molto (anche se sono ancora furioso per non essermi accaparrato una corona).

[D]: Quali sono i tuoi più grandi risultati raggiunti in un gioco, che sia Sea of Thieves o un altro?

[R]: La classificazione delle piante in SoT mi dà parecchie soddisfazioni. A parte ciò, sono orgoglioso di essere diventato una Leggenda pirata. So che molte persone ritengono che diventare una Leggenda pirata oggi sia piuttosto facile, e forse è vero. Ma per me, quel giorno di un anno fa, è stata un'emozione immensa. Ricordo ancora la sensazione che ho provato nel consegnare l'ultimo forziere e nel salire la scala per parlare con George. Sentire il canto marinaresco mischiato al suono della pietra che si muove magicamente e godermi lo spettacolo mentre uscivo dal portale è stato qualcosa di mozzafiato. Pagherei per poter rivivere quell'emozione.

[D]: Se dovessi scegliere un nome da pirata e un nome per una nave, quali sarebbero?

[R]: Navigo orgogliosamente a bordo della mia imbarcazione Wisteria, il cui nome è ispirato a una pianta magica che cresce al di là dello Shroud e che, stando alle credenze popolari, porterebbe amore e prosperità a coloro che se ne prendono cura. La polena raffigura Reginald, la palma più corta di Sea of Thieves, così come le vele. Situato nella parte sudoccidentale dell'avamposto Plunder, Reginald gode di un'ottima vista sia sul porto che sul mare. E poi, dà a coloro che vi si siedono la possibilità di riposarsi un po'.

Ho scelto il nome Wisteria perché, oltre a essere una parola bellissima, è anche una pianta bellissima. Può raggiungere i 20 metri di altezza e produce una linfa velenosa che provoca gli stessi sintomi dell'ubriachezza. Forse è così che è nata la palla del grog...

Wisteria, la splendida nave verde di Solarlunar, solca le acque in cerca di arbusti.

[D]: Quali sono i tuoi hobby, oltre ai videogiochi?

[R]: Oltre a giocare, adoro leggere. Al momento, i miei libri preferiti sono Il sole è anche una stella di Nicola Yoon e Ogni giorno di David Levithan, ma in genere leggo di tutto. Ora sto leggendo il nuovo romanzo di SoT Heart of Fire , scritto da Chris Allcock. È molto bello. Lega personaggi vecchi e nuovi, risponde a domande che noi fanatici della vita pirata ci facciamo da un sacco di tempo e ne pone altre che potrebbero avere un impatto significativo in futuro. A parte leggere, mi piace molto anche dipingere e scattare foto!

[D]: Rivelaci un aneddoto divertente su di te. Di qualunque tipo!

[R]: Contribuisco alla gestione di una serra!


E così si conclude un altro Ritratto della comunità. Grazie a Solarlunar per aver trovato il tempo di fare quattro chiacchiere con noi. Non vediamo l'ora di ammirare le sue prossime imprese e di scoprire quali saranno le prossime piante a essere catalogate! Se vuoi conoscere meglio i nostri giocatori, dai un'occhiata agli scorsi Ritratti della comunità, dei creatori e delle Leggende e visita l'Hub community per scoprire di più su questo fantastico gruppo di persone. Alla prossima!