Ritratti della comunità – GingerJefferson

Nei mari della nostra community la creatività non ha limiti, e un modo per raggiungere il suo apice è collezionare 10 ambitissime vittorie nel nostro contest #SoTShot, un'opportunità di dimostrare le fantastiche abilità dei giocatori nella fotografia di gioco. Per questo, il Ritratto di oggi si concentra sulle imprese creative di un pirata che ci ha definitivamente stupito con i suoi contributi a #SoTShot, da battaglie su barche a remi a scorribande notturne. Abbiamo fatto due chiacchiere con GingerJefferson, l'Artista visionario dei mari!

[D]: Puoi raccontarci come ti sei avvicinato ai videogiochi?

[R]: Mi sono sempre piaciuti gli obiettivi che richiedono il completamento di ogni tipo, e i videogiochi sono pieni di sfide del genere. Non importa la difficoltà, esistono per spingerci a completarli.

[D]: Eri già fan di Rare prima di Sea of Thieves? Se sì, qual è il tuo gioco Rare preferito?

[R]: Quando ho iniziato a giocare non facevo caso alle aziende di produzione, ho cominciato a interessarmene una volta cresciuto. Mi piaceva tantissimo Banjo-Kazooie da piccolo.

[D]: A che videogiochi stai giocando attualmente? Quali sono i tuoi preferiti tra questi?

[R]: Di recente sto passando molto tempo su Hunt: Showdown e ho appena scoperto un altro gioco rilassante: TCG (Trading Card Game) Simulator, dove gestisci il tuo negozio, fai unboxing e apri mazzi di carte.

[D]: Che cosa ti ha spinto verso Sea of Thieves e la sua community?

[R]: Lo stile sandbox. Ci sono tante cose da fare nel gioco, e le onorificenze sono incarichi o sfide difficili da affrontare. È stata una faticaccia, e faticare per ottenerle mi ha regalato dei momenti interessanti!

[D]: Come completista di Sea of Thieves, qual è stata la sfida più difficile da depennare nel tentativo di raggiungere il 100%?

[R]: A mio parere la clessidra, visto che è una parte del gioco che ti prende un sacco di tempo e mi tormenta quando tutto il resto è fatto. Richiede decisamente molto più tempo di quanto si pensi. Prima della clessidra, avrei detto le onorificenze per 250 viaggi o, addirittura, i traguardi! Quelli sì che sono difficili da raggiungere. Sono davvero fortunato perché mi rimangono un paio di gingilli e in tutto sei onorificenze legate alla clessidra.

[D]: Hai 10 vittorie di #SoTShot alle spalle, qual è stata la più divertente da creare?

[R]: La più divertente forse è stata il tema Mitiche barche a remi, in cui ho avuto la fortuna di ottenere la mia nona e decima vittoria. La barca a remi che sfida un galeone è stata difficile da immortalare perché non ci eravamo resi conto di quanto il galeone si allontanasse da una barca a remi così piccola! Anche la fotografia notturna che abbiamo scattato è fantastica. L'ho adorata perché trasmetteva davvero l'emozione dei pirati che vanno sulla terraferma a nascondere il loro tesoro! In generale, fare le foto è qualcosa che mi piace molto.

[D]: Puoi raccontarci qualcosa di altri progetti divertenti a cui stai lavorando al momento?

[R]: Non è così divertente, ma il progetto principale a cui mi sto dedicando è me stesso. Mi hanno diagnosticato il disturbo funzionale da sintomi neurologici e dover imparare nuovamente a camminare non è semplice. Ho perso molta sensibilità e mobilità alla gamba destra, quindi il mio progetto adesso consiste nell'essere determinato a gestirla. Non è certo facile, ma continuo a non perdermi d'animo e a fare progressi. Non ho bisogno di altro.

[D]: Hai un momento particolare di Sea of Thieves che ti piace ricordare?

[R]: Ce ne sarebbero davvero troppi da elencare! Per quanto mi riguarda, tutte le amicizie che ho stretto giocando a questo gioco. È bello incontrare nuovi e vecchi pirati, chiacchierare nel gioco e scambiarsi storie di avventure passate.

[D]: Quali sono i tuoi contenuti preferiti aggiunti di recente a Sea of Thieves?

[R]: In tutta la mia esperienza di gioco, direi il capitanato. Ti fa venir voglia di essere sulla tua nave, levare l'ancora e salpare via.

[D]: Quali sono i più grandi traguardi che hai raggiunto in un gioco? Non deve trattarsi necessariamente di Sea of Thieves.

[R]: In Sea of Thieves, direi possedere tutti gli oggetti cosmetici usciti con le competizioni online (tranne le vele Notorious Arena League/Sea of Champions). Fuori dall'ambito gaming, direi ottenere un punteggio massimo di 180 a freccette contro un amico che mi ha aiutato tantissimo nella guarigione.

[D]: Se dovessi scegliere un nome da pirata e un nome per una nave, quali sarebbero?

[R]: Non riesco a scegliere tra i miei sloop principali, quindi Caos e Guaio o i Soliti Sospetti, nomi azzeccati perché combino sempre guai ed è sempre colpa dei soliti sospetti. Il mio nome da pirata sarebbe GingerJefferson, non lo cambierei.

[D]: Quali sono i tuoi hobby, a parte giocare ai videogiochi?

[R]: Oltre ai videogiochi, direi pescare. Lo adoro, lo faccio da più di 21 anni (e ne ho solo 31). Fianco a fianco con mio padre, catturiamo crostacei, aragoste, granchi e altre cose divertenti. Ce l'ho nel sangue, direbbero alcuni.

[D]: Raccontaci qualcosa di curioso su di te. Qualsiasi cosa!

[R]: Qualcosa di curioso, oh cavolo, ehm... Visto che me lo chiedono spesso se sono rosso di capelli, rispondo sì, e il mio nome è Jeff, da queste due cose si ottiene GingerJefferson!

E così si conclude un altro episodio di Ritratti della comunità! Grazie mille a GingerJefferson per averci illustrato le sue avventure da completista e i momenti salienti del #SoTShot, lasciandoci solo immaginare cosa combinerà ora che ha ottenuto il titolo di Artista visionario...

Se hai voglia di conoscere meglio la nostra community, dai un'occhiata agli scorsi Ritratti della comunità, dei creatori e delle Leggende. Oppure, se vuoi scoprire le ultime avventure e le magnifiche creazioni degli altri giocatori, visita il nostro Hub community. Alla prossima!