Vi presentiamo... Sea of Thieves: The Art of Piracy
"La pirateria non è una scienza, è un'arte", pare abbia detto una volta un vecchio lupo di mare. Non possiamo affermarlo con certezza, ma concedeteci il beneficio del dubbio, altrimenti ci ritroveremmo con un primo paragrafo decisamente fuori luogo.
La sola cosa certa è che la creazione di un paradiso piratesco richiede un bel po' di scienza e anche di arte. A tal punto che nel 2018 abbiamo pubblicato The Art of Sea of Thieves: un volume pieno zeppo di bozzetti ed esplorazioni estetiche che tracciano l'evoluzione della grafica inconfondibilmente "sghemba" del gioco, come pure della creazione dei pirati, delle navi e delle isole che lo compongono.
Quindi, cos'altro c'è da mostrare? Tantissimo, dato che Sea of Thieves ha continuato a cambiare e ad espandersi sin dall'uscita, lanciandosi in avventure artistiche sempre nuove. Certo, la struttura di base è ben definita e fa sì che la creatività possa esprimersi con grande efficacia, ma la trasformazione continua del gioco offre molto nuovo materiale con cui potrete rifarvi gli occhi.
Nuovi personaggi, livree, armi, animaletti, minacce e destinazioni... centinaia di opere d'arte uniche create appositamente per gli aggiornamenti e le varie stagioni del gioco, dai concept iniziali fino alla realizzazione delle idee e dei render promozionali, che mettono in mostra i risultati finali. C'era talmente tanto materiale da riempire un secondo libro e ripercorrere i primi sette anni di storia di Sea of Thieves: dunque ecco a voi The Art of Piracy.
In arrivo il 20 maggio (e disponibile sin da ora in preordine tramite i maggiori rivenditori, quindi mano ai borselli) Sea of Thieves: The Art of Piracy ripercorre di anno in anno una ricca storia visuale di imprese piratesche: dai pericoli famelici del nostro primo e importante aggiornamento, The Hungering Deep, fino alla resurrezione di Capitan Flameheart e molto altro ancora.
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